30 luglio 2014

#Decreto #Competitività: meno #burocrazia nei contratti di affitto


Coldiretti Valle d’Aosta accoglie molto positivamente la norma, già annunciata dal Senatore Albert Lanièce, secondo la quale viene introdotta una sostanziale sburocratizzazione del sistema delle domande di aiuto in agricoltura semplificando la procedura dei contratti di affitto per terreni con una superficie inferiore a 5.000 mq.

«Nella nostra Regione la polverizzazione fondiaria è rilevantissima - sostiene il direttore Coldiretti Ezio Mossoni -  dai dati in nostro possesso risulta che l’entità fondiaria delle particelle – compresi gli alpeggi - rileva una superficie media di circa 2.100 metri, mentre se si escludono le superfici di alpe il limite si riduce a circa 700 mq; da questi dati si capisce l’importanza delle semplificazione amministrativa per le aree inferiori ai cinquemila metri e condotte in affitto».

Novità importanti anche per il decreto che permette le bruciature dei residui di potatura e altri vegetali in agricoltura. Infatti, a seguito di forte pressione di Coldiretti, è abrogato, sempre nell’ottica della semplificazione delle procedure, il comma che prevede l’ordinanza del Sindaco. Viene inoltre sottolineato – una volta per tutte – che non vi è assimilazione alcuna tra i residui di questo tipo di lavorazione agricola e i “rifiuti”, sottolineatura molto importante in quanto tutte le complesse norme che riguardano specificatamente la materia dei rifiuti non sono applicabili per le bruciature nel settore agricolo, naturalmente sempreché regolamentate.

«Restiamo in attesa delle norme specifiche di attuazione sia per i contratti di locazione agricoli che per le bruciature – conclude Mossoni – nel nostro Paese la macchina burocratica non sempre si allinea con la volontà politica, speriamo che sia tutto come annunciato, e sarà certamente un passo avanti»

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