10 ottobre 2014

#Zontaclub: quale futuro per l'imprenditoria agricola femminile?

Silvia Bosco (Coldiretti)
Martedì 14 ottobre, presso il Salone Municipale del Comune di Aosta, si svolgerà, alle 17,30 - un incontro organizzato dallo Zonta Club Valle d’Aosta, con il patrocinio del Comune, avente per tema il futuro dell’imprenditoria agricola femminile.

Coldiretti Valle d’Aosta ha aderito con entusiasmo all’iniziativa dello Zonta Club. Sarà presente Silvia Bosco, Coordinatrice Nazionale del movimento Coldiretti Donne Impresa.

I lavori saranno preceduti dal saluto dell’Assessore alle Pari Opportunità e allo Sviluppo Economico del Comune di Aosta, Patrizia Carradore ed introdotti da Giovanna Follien, Presidente dello Zonta Club di Aosta.

«Sarà una bella occasione di confronto - sostiene la delegata Regionale del movimento femminile di Coldiretti Aosta, Eva Priod, - ma anche un ulteriore momento in cui sottolineare l’importanza del lavoro delle donne in agricoltura, alle prese con le tradizionali fatiche di mamme e mogli ma anche proiettate nel futuro imprenditoriale ove la multifunzionalità del settore agricolo potrà venire a sostegno dell’innovazione anche con nuovi servizi sociali legati alla attività agricola».

La presenza innovativa delle donne è infatti più diffusa nelle attività connesse a quella agricola come la trasformazione dei prodotti, il settore dell'agribenessere, le fattorie sociali, il recupero di antiche varietà, le fattorie didattiche, gli agriasilo, la pet-therapy fino al protagonismo delle donne nei mercati degli agricoltori di Campagna Amica, negli agriturismi o nelle associazioni per la valorizzazione di prodotti tipici nazionali come il vino e olio. 

«Questa multifunzionalità, che è la caratteristica principale delle aziende agricole condotte da donne sviluppa attività particolari che si affiancano a quella principale per fornire un prodotto aggiuntivo e un servizio di valore sociale  – conclude Priod – La capacità di coniugare la sfida con il mercato, il rispetto dell'ambiente e la qualità della vita a contatto con la natura sembra essere una delle principali ragioni della presenza femminile nelle campagne».

Altri interventi attesi della vice Presidente della Camera di Commercio, Silvana Perucca e di Eleonora Charrère, imprenditrice agricola e delegata della Associazione Donne del Vino. Renzo Testolin, Assessore Regionale all’Agricoltura chiuderà i lavori con alcune sue considerazioni.

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