15 gennaio 2015

Il #Mercato immobiliare turistico di #montagna secondo #Tecnocasa: calo del 3% per la Valle d'#Aosta


L'Ufficio studi di Tecnocasa ha reso noto i suoi dati sull'andamento del mercato immobiliare turistico di montagna. Ne riportiamo alcuni passaggi



Il quadro nazionale

Nei primi sei mesi del 2014 le quotazioni delle abitazioni nelle località turistiche di montagna hanno registrato una contrazione del 3,6%. La regione che ha segnalato il ribasso dei prezzi più forte è stata l’Abruzzo (-5,6%), a seguire il Piemonte con una diminuzione del 4,5% e il Trentino Alto Adige con -3,3%; la Valle d’Aosta chiude con -3,0%, mentre il Veneto scende dello 0,6%.

In generale si attesta una riduzione della domanda di seconda casa, in particolare per la tassazione sempre più gravosa e per le incertezze economiche che hanno interessato piccoli-medi imprenditori e liberi professionisti, due delle categorie più propense a questo tipo di acquisto. La novità più evidente è che la “location”, in passato determinante per le scelte d’acquisto, cede ora il posto al prezzo. Questo ha determinato lo spostamento di acquisti di seconda casa in località meno turistiche ma che offrono abitazioni a prezzi più vantaggiosi. Il bilocale ed il trilocale sono le tipologie più ricercate. Maggiore attenzione è prestata all’efficienza energetica per contenere i costi. Piacciono sempre le zone servite, vicine agli impianti e in posizioni soleggiate.

La situazione Valdostana

A Saint Vincent (-6,9%) gli acquisti a scopo turistico provengono da lombardi, liguri e piemontesi. Il budget di chi cerca a qui oscilla da 100 mila € per gli appartamenti (monolocali e bilocali) fino a 150-200 mila € per le soluzioni indipendenti. Si prediligono le tipologie dotate di giardino ad uso esclusivo ed inserite in palazzine con basse spese di gestione. 

A Saint Vincent si apprezza il tratto di strada compreso tra il Casinò e le Terme, precisamente viale IV Novembre, via Conte di Challant, via Tromen e via Favret, grazie alla loro centralità e alla signorilità delle abitazioni ivi presenti. Per una tipologia degli anni ’70-’80 si spendono 1500 € al mq, per una degli anni ’90 2000 € al mq, mentre per una degli anni 2000 il prezzo sale a 2500 € al mq. Altre zone richieste sono quelle che sorgono a ridosso del Col de Jux, dove si trova il comprensorio sciistico e il complesso turistico “Les Pleiades”, le cui quotazioni variano da 2000 a 2300 € al mq. Da segnalare che il ribasso delle quotazioni ha creato interesse da parte di stranieri (russi, inglesi e finlandesi) che stanno cogliendo delle ottime opportunità per investire. Questi ultimi acquirenti sono anche interessati agli immobili di Cervinia e di Valtournenche. 

A Cervinia si segnala un rallentamento del mercato soprattutto sui piccoli tagli che in passato erano acquistati da una clientela di età giovane che attualmente ha più difficoltà. Tengono le abitazioni di prestigio che al momento non superano i 6000-7000 € al mq. 


Nel comune di Valtournenche il mercato sembra essere invece più dinamico, ultimamente anche acquirenti stranieri si interessano a questa località: le tipologie usate oscillano da 2000 a 3000 € al mq, mentre quelle di nuova costruzione vanno da 3000 a 4000 € al mq. Da segnalare alcuni interventi in località Crepin, sorte in alta classe energetica e che si scambiano a prezzi medi di 3000-4000 € al mq. Resistono le quotazioni immobiliari delle località turistiche della Valle d’Ayas: Brusson e Champoluc. In queste località c’è un’offerta più bassa, perché negli anni scorsi non c’è stato un importante sviluppo edilizio.

A Brusson (nessuna variazione) la parte vecchia e il laghetto sono le zone più apprezzate (la prima per la vista, la seconda perché ben soleggiata): i valori oscillano da 3000 € al mq per le tipologie usate, fino ad arrivare a 5000 € al mq se l’immobile è stato ristrutturato e riqualificato in pieno stile valdostano (pietra e legno). Nel Centro del paese è possibile acquistare bilocali e trilocali di media qualità, ricavati da un ex albergo dismesso, al prezzo di 3500-4000 € al mq. Di particolare interesse è Estoul, frazione situata in un’area soleggiata caratterizzata da piste di discesa, snow park e un anello di 5 km di piste da sci di fondo e ben collegata con un servizio di navetta attivo tutto l’anno.

La località più rinomata della valle è Champoluc, uno dei due abitati principali del comune di Ayas dove si concentrano locali, negozi e servizi di ogni genere, nonché gli impianti di risalita, situati nel centro del paese. A Champoluc, dove i prezzi sono rimasti stabili nella prima parte del 2014) si indirizza una clientela più benestante con un’ottima disponibilità di spesa. Le quotazioni delle abitazioni vanno da 4000 (per abitazioni in buono stato) fino a 6000 € al mq per le soluzioni ristrutturate. Route Ramey è la strada principale con quotazioni che possono oscillare da 4200-4300 € al mq fino a 5000 € al mq. Nella zona limitrofa al parcheggio dell’impianto di risalita e al parco giochi si sta procedendo alla ristrutturazione del Palazzetto dello Sport, che diventerà multifunzione e ospiterà una piscina e un centro benessere; a Frachey, invece, è stato ampliato il nuovo campo da golf, passato da 3 a 9 buche. L’apertura nel 2010 della funivia che collega Frachey alla Valle di Gressoney ha portato una buona rivalutazione delle abitazioni ivi presenti: si tratta di condomini degli anni ’70, valutati in buono stato a 4000-5000 € al mq.

 Interesse anche per le località di Verrayes, Saint. Barthelemy e Saint-Denis vicine alle località più importanti e agli impianti ma dove i prezzi sono ancora molto contenuti. Si tratta di località apprezzate soprattutto da chi desidera stare lontano dai centri più turistici e ama di più gli aspetti naturalistici della montagna. I prezzi di un’abitazione usata sono inferiori a 2000 € al mq.

Nella prima parte del 2014 le quotazioni delle abitazioni nella zona che da Sarre si estende fino a Villeneuve sono ancora in diminuzione. Le difficoltà del mercato della seconda casa continuano a manifestarsi sensibilmente, evidenziando ancora una diminuzione della domanda nelle località importanti come Courmayeur e Pre Saint Didier; molti professionisti e imprenditori, che acquistavano in queste zone, rimandano l’acquisto della casa vacanza in attesa che la situazione economica sia più stabilizzata, evitando così di distrarre capitali dall’attività imprenditoriale. In questo momento la seconda casa è ricercata da piccoli investitori che impiegano capitali medi di 100-120 mila € per comprare bilocali o trilocali in zone meno conosciute, ma altrettanto interessanti a livello paesaggistico e naturalistico come Saint-Nicolas, la collina alta di Saint-Pierre e le zone limitrofe a Cogne.

0 commenti:

 

© ImpresaVda Template by Netbe siti web